VISTA PARADOX
a cura di archiviozeta
prospettive culturali da giugno a settembre 2024 - Istituto Ortopedico Rizzoli - San Michele in Bosco - Bologna
fa parte di Bologna Estate 2024
il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna-Territorio Turistico Bologna-Modena
VISTA PARADOX prospettive culturali è un progetto pensato da archiviozeta per gli spazi dell’Ala monumentale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, ex convento olivetano di San Michele in Bosco.
VISTA PARADOX nella nomenclatura scientifica internazionale è la definizione della famosa illusione ottica nota come ‘effetto cannocchiale’ che si percepisce nel corridoio monumentale al primo piano del Complesso monumentale di San Michele in Bosco, grazie al quale si ha una vista speciale, paradossale, incredibilmente ingrandita, della celebre Torre degli Asinelli.
archiviozeta ha deciso di chiamare così questo nuovo progetto culturale pensato per ‘avvicinare’ gli spazi dell’Istituto Ortopedico Rizzoli alla cittadinanza.
In continuità con l’esperienza di residenza artistica inosservanza a Villa Aldini (attualmente in restauro), sarà un lavoro culturale incentrato sullo sguardo e sulla parola: una visione della cultura in prospettiva, per accrescere ‘paradossalmente’ la nostra percezione della realtà grazie al teatro, alla lettura, agli incontri.
archiviozeta ha stipulato nel gennaio 2024 una convenzione triennale con l’Istituto Ortopedico Rizzoli e ha sede operativa stabile presso l’Ala monumentale del Rizzoli: questa residenza artistica è volta alla valorizzazione culturale e alla riscoperta di questo meraviglioso e multiforme luogo della città.
VISTA PARADOX è sostenuto con fondi MIC per lo spettacolo dal vivo e fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna-Territorio Turistico Bologna-Modena
Aprire le porte dell’Istituto Rizzoli a tutt* è una straordinaria occasione per mettere in relazione cultura umanistica e scientifica in uno dei luoghi più belli e storicamente importanti di Bologna: tutta la città è invitata a salire al Rizzoli per godere di una spettacolare VISTA PARADOX.
Calendario Settembre 2024
A settembre riprendono le attività di VISTA PARADOX con incontri, letture, musica.
Ciascun incontro sarà costellato da letture a cura di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni
ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria qui
Ritrovo e accoglienza: via G.C. Pupilli, 1, Bologna
venerdì 20 settembre ore 19 – Chiesa di San Michele in Bosco
L’organo di San Michele in Bosco compie cinquecento anni
concerto per organo di Catalina Vicens
In occasione dei cinquecento anni dell’organo a canne di grandissimo pregio, costruito nel 1524 da Giovanni Battista Facchetti per la Chiesa di San Michele in Bosco, verrà eseguito dalla musicista cilena Catalina Vicens (Conservatrice del Museo di San Colombano/Collezione Tagliavini di Bologna) un programma di musica antica di compositori spagnoli e italiani del XVI secolo.
domenica 22 settembre ore 19 – Sala Viseur e Sala Vasari
Officina dei corpi
incontro sull’Archivio del Rizzoli con gli storici Mila Fumini, Anna Grillini e Franco Motta
L’inizio di un percorso volto al restauro e alla valorizzazione di un patrimonio di inestimabile valore storico, medico, archivistico, culturale proveniente dal Fondo documentario e iconografico dell’Istituto Ortopedico Rizzoli. A partire dalle cartelle cliniche dei feriti della Grande guerra incontreremo volti, sguardi e corpi di un mondo sommerso.
mercoledì 25 settembre ore 19 – Parco di San Michele in Bosco e Cedro himalayano
Leggere l’imperdonabile Cristina Campo
un cenobio di lettura con Andrea Zanni
La scrittrice, poeta, traduttrice Cristina Campo è nata e ha vissuto i suoi primi anni di vita proprio nel Parco di San Michele in Bosco. Racconteremo il suo profondo legame con questo luogo. A partire dal suo capolavoro Gli imperdonabili invitiamo il pubblico a leggere in cerchio attorno al cedro secolare scegliendo tra le sue pagine più belle guidati dalla passione di Andrea Zanni, bibliotecario digitale per MLOL, a lungo coinvolto con i progetti wiki e social media manager per la casa editrice Adelphi.
venerdì 27 settembre ore 19 Biblioteca Umberto I e Manica lunga
Vista Paradox
visita sperimentale con i neuroscienziati Marco Costa e Leonardo Bonetti
Una visita empirica dedicata all’effetto cannocchiale che può essere percepito nel corridoio della Manica lunga del Complesso monumentale di San Michele in Bosco, grazie al quale si ha una vista paradossale, incredibilmente ingrandita, della celebre Torre degli Asinelli. Questa antica illusione ottica è stata recentemente riscoperta e studiata scientificamente da Marco Costa e Leonardo Bonetti dell’Università di Bologna. I due studiosi ci accompagneranno alla scoperta di questo fenomeno incredibile, unico nel suo genere.
Come raggiungerci: l’Istituto Ortopedico Rizzoli si trova in un’area collinare e panoramica della città. GOOGLE MAPS: https://maps.app.goo.gl/WuWEmgVciM98chts8
Si può raggiungere a piedi facendo una piacevole passeggiata di circa 15 minuti da Porta San Mamolo, anche attraversando il Parco Remo Scoto, oppure da Porta Castiglione. Per arrivare in bus c’è il 30, il cui tragitto comprende anche la stazione ferroviaria e il centro storico. Percorso dettagliato e orari a questo link https://www.tper.it/bo-30
Ritrovo e accoglienza: via G.C. Pupilli, 1, Bologna
Eventi passati
La montagna incantata di Thomas Mann prima e seconda parte
spettacolo teatrale itinerante nell’Ala monumentale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli
drammaturgia e regia Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni
dal 14 giugno al 7 luglio ore 18.30
Dopo il debutto nel 2022 e 2023 al Cimitero militare germanico del passo della Futa presentiamo un nuovo allestimento delle prime due parti de La montagna incantata – rappresentate a serate alterne e ripensate appositamente per gli spazi straordinari dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. archiviozeta ha deciso di inaugurare la sua nuova residenza artistica Vista paradox con la messa in scena del capolavoro di Thomas Mann, romanzo paradigmatico e attualissimo sulla malattia e sulla guerra, nel centenario dalla sua pubblicazione (1924-2024) in un luogo di ricerca e di cura quale è il Rizzoli. Come in una congiunzione astrale viene messa in relazione la storia novecentesca dell’Istituto Rizzoli – luogo già all’epoca all’avanguardia per la cura della tubercolosi ossea e per la produzione di protesi per i mutilati della Grande Guerra – con le vicende ambientate nel sanatorio svizzero descritte nel capolavoro di Mann: seguiremo il protagonista Hans Castorp partire per l’alta montagna e precipitare in quello stesso conflitto che sarà causa di moltissimi soldati feriti e mutilati che popoleranno i corridoi dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, in un paradossale gioco di specchi tra la memoria del ‘900, le nostre malattie, le nostre guerre.
Bosco vecchio – in occasione dell’anniversario della nascita dell’Istituto Ortopedico Rizzoli (1896) e della Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli (2022), archiviozeta partecipa con letture e azioni teatrali itineranti dedicate anche ai più piccoli e alle famiglie all’evento organizzato da Fondazione Rizzoli il 28 giugno nel pomeriggio. Ispirandoci al lavoro sulla fiaba della grande scrittrice Cristina Campo che proprio nel parco del Rizzoli è nata e ha vissuto i primi anni d’infanzia, attraversiamo i chiostri e il giardino del Rizzoli, con i suoi alberi altissimi – aceri, frassini, querce, cedri – che diventano spazio di riflessione, di letture, di creazione di mondi fantastici. Grazie alla fiaba, l’ospedale si trasforma in luogo di magici incontri, in cui gli accadimenti quotidiani diventano avventure emozionanti.
In programma il 28 giugno, inizio festa ore 18.30, inizio spettacolo ore 19.30. Ingresso libero.
BOSCO VECCHIO
ramificazioni da Dino Buzzati
a cura di Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti – archiviozeta
con Diana Dardi, Gianluca Guidotti, Pouria Jashn Tirgan, Giuseppe Losacco, Andrea Maffetti, Enrica Sangiovanni, Giacomo Tamburini
tromba Giovanni Tamburini
clarinetto Giacomo Tamburini
Un’azione teatrale a cura di archiviozeta composta da parole e musica per celebrare il compleanno dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, un percorso che prende le mosse dal magnifico cedro dell’Himalaya che si staglia imponente e magnifico nel parco di San Michele in Bosco e attraversa i diversi cortili, una lettura polifonica tratta dal romanzo “Il segreto del Bosco vecchio”. Un’immersione nel Bosco di Dino Buzzati che è ramificazione del mito ma che racconta anche la minaccia in cui siamo immersi: attraversiamo la foresta abitata da geni, alberi viventi e animali parlanti – bosco sacro – dove affonda le radici l’infanzia dell’umanità, luogo incontaminato su cui incombe il vento della distruzione ma che contiene anche un presentimento d’amore.
nell’ambito di VISTA PARADOX | prospettive culturali, progetto pensato da archiviozeta per gli spazi dell’Ala monumentale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli
fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna Territorio Turistico Bologna-Modena
con il sostegno di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con
Direzione generale IRCCS Rizzoli
Patto per la lettura Bologna
Biblioteca Amilcar Cabral