SEGUENDO EURIDICE

due catabasi di Ovidio e Italo Calvino

venerdì 5 e sabato 6 novembre 2021 ore 19 - Museo Civico Archeologico di Bologna

alle ore 18 sia venerdì che sabato è possibile partecipare gratuitamente alla visita guidata alla mostra a cura degli archeologi di Aster

è necessario il greenpass e la prenotazione qui

 

PROGETTO MNEMOSYNE

SEGUENDO EURIDICE

due catabasi di Ovidio e Italo Calvino

a cura di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni

ouverture del Coro Athena e letture da Ovidio, Metamorfosi libro X e Italo Calvino

 

Lo spettacolo è in occasione della mostra che mi fa sovvenir del mondo antico“. Archeologia e Divina Commedia, a cura di Marinella Marchesi.

Il Museo Civico Archeologico di Bologna celebra i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri dedicandogli un’esposizione temporanea che, attraverso materiali di varie provenienze, tutti appartenenti al proprio patrimonio, analizza personaggi e tradizioni mitistoriche del mondo antico, riprese e rielaborate in chiave cristiana nella costruzione dell’Aldilà della Divina Commedia. Tra di essi Orfeo, che Dante colloca tra gli spiriti magni del Limbo, la cui discesa agli inferi, mossa dalla disperazione amorosa, doveva essere ben nota al poeta attraverso le parole di Ovidio, uno degli autori latini che maggiormente lo ispirarono. Dante incarna l’anti-Orfeo: entrambi poeti, entrambi discesi nell’Oltretomba, sono in antitesi rispetto alla “visione” della donna amata, che si risolve per l’uno nella perdita definitiva di Euridice e insieme di se stesso, per l’altro, invece, nella salvezza della propria anima, guidata da Beatrice fino alla contemplazione di Dio.

La mostra è all’interno dello spazio AGORÀ ARCHEOLOGIA. La piazza vicino alla piazza, uno spazio pensato, come le antiche piazze delle città greche, per l’incontro e il confronto dei cittadini e di tutti i visitatori.

Questo nuovo tassello, SEGUENDO EURIDICE, è stato pensato in relazione alla mostra e allo spazio Agorà ed è composto da due catabasi tratte dal libro X delle Metamorfosi di Ovidio e due Cosmicomiche di Italo Calvino, le letture sono costellate da immagini e suoni e saranno precedute da un’ouverture del Coro Athena del Museo Civico Archeologico, diretto da Marco Fanti.

Archivio Zeta prosegue il progetto MNEMOSYNE, lavoro di ricerca teatrale volto alla valorizzazione dei musei e delle aree archeologiche, grazie alla preziosa collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna e al sostegno della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna.

con il contributo di Fondazione Del Monte / progetto Mnemosyne