«Meta/nidi di ragno» A piedi nella memoria
05/10/2019
Il Corriere di Bologna
Massimo Marino
nidi di ragno
Il progetto di Archivio Zeta. Prima tappa: Monte Sole
Sulle orme di Italo Calvino, con quel titolo «Meta/nidi di ragno», che ricorda Il sentiero dei nidi di ragno, romanzo resistenziale, il pri- mo, dello scrittore ligure. Con l’idea di camminare verso l’oscuro, di dissoda- re memorie, orrori, atti di generoso eroismo, tutto a piedi, in otto tappe lungo alcuni luoghi della Resistenza in regione. Archivio Zeta, compagnia famosa per gli spettacoli ambientati – ogni estate, da molti anni – nel Cimi- tero militare germanico della Futa, inizia un nuovo progetto, di escursio- ni della memoria, di viaggi nella topo- grafia della violenza, del terrore, della morte, della complicità e della ribel- lione.
Un viaggio non solo teatrale, ma storico, di ricerca di memorie, di dia- logo con gli ultimi testimoni, con illu- minazioni artistiche e con uno spazio lasciato alla sensazione personale dei partecipanti. Si inizia domani a Monte Sole, verso Cerpiano, in occasione dei 75 anni dall’eccidio. Si proseguirà ver- so i «nidi di ragno» di Ca’ Berna, Bo- schi di Ciano, Ronchidoso, Villa Em- ma a Nonantola, Monumento alle par- tigiane di Villa Spada a Bologna, Mo- numento ai partigiani della Certosa a Bologna, Sabbiuno di Paderno.
Ci racconta Enrica Sangiovanni, con Gianluca Guidotti anima della compa- gnia: «Abbiamo vinto due bandi, che ci permettono di sviluppare questo progetto. Il primo, “Memoria del ‘900”, è stato lanciato dalla Regione e punta a una ricerca storica sui luoghi significativi per la storia collettiva. Il secondo, della Fondazione Carisbo, era un bando aperto a proposte cultu- rali. Abbiamo unito i due finanzia- menti ed elaborato un progetto com- posito, che ci impegnerà fino a dicem- bre, e poi ancora oltre, per la realizza- zione di un libro di documentazione».
Andare sui luoghi con discorsi sto- rici e con azioni artistiche, questa alla fine l’alchimia. Si aggiunge Gianluca Guidotti: «Nelle varie tappe interver- ranno storici come Elena Pirazzoli e Elena Monicelli della Scuola di pace di
Monte Sole, studiose di semiotica co- me Cristina De Maria che si è occupata dei traumi legati alla tortura in luoghi di conflitto, scrittori e intellettuali co- me Gabriele Pedullà, Silvio Perrella che ha analizzato il primo Calvino, Lu- ca Baldissara, autore di Il massacro, ricerca storica sull’eccidio di Monte Sole pubblicato dal Mulino, Pier Gior- gio Ardeni, studioso di episodi della Resistenza in Appennino».
Ogni tappa vedrà apparizioni di musicisti, scelti e coordinati da Patri- zio Barontini. Ci saranno due testimo- ni, che erano giovanissimi ai tempi della Resistenza e ora viaggiano sui 90 anni. Flora Monti, partigiana a 12 anni, parlerà davanti alla lapide che a Villa Spada ricorda le 128 partigiane della provincia di Bologna cadute nella lotta ai nazi-fascisti; un uomo che, diciot- tenne, nascosto nei boschi, ha visto uccidere la propria famiglia a Ca’ Ber- na. Si ragionerà di memorie e di lapi- di. Continua Guidotti: «Non c’è teatro ma parola: letture di testimonianze in mancanza di testimoni diretti, brani letterari da Calvino, Pavese, Zanzotto, Caproni e altri».
In ogni tappa ci sarà un’azione arti- stica legata al fuoco, che partirà dai fa- lò accesi nei punti di arrivo, fuochi ca- tartici, distruttivi e salvifici. «L’1 di- cembre saremo a Villa Emma a No- nantola, luogo che raccolse i ragazzi ebrei che scappavano verso la Palesti- na prima dell’8 settembre. Là si terrà anche un convegno sui libri che la- sciarono e noi faremo un’azione su quei testi salvati dal grande rogo della guerra».
Ai partecipanti sarà fornito un kit simile a un volume, dove raccogliere, ogni volta, delle piccole dispense o oggetti trovati nel percorso. È obbliga- toria la prenotazione al 334/9553640. Per la prima tappa, ritrovo alle 14 alla Scuola di pace di Monte Sole: per chi arriva in treno da Bologna (partenza ore 13) è prevista navetta da Marzabot- to.
Ma. Ma.
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I sentieri
l Archivio Zeta invita ad un viaggio storico e poetico in otto tappe, da ottobre a dicembre, alla riscoperta dei sentieri della memoria
Domani la prima tappa a Monte Sole (ore 14) in occasione del 75esimo anniversario dell’eccidio
Si prosegue a Ronchidoso, Ca’ Berna, Boschi di Ciano, Sabbiuno, Nonantola e a Bologna alla Certosa e a Villa Spada
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