nidi di ragno - Villa Emma/Nonantola (MO)
progetto META
1 dicembre ore 15 - Nonantola (MO)
archiviozeta/progetto META MemoryEducationTheatreAction
domenica 1 dicembre 2019 ore 15
nidi di ragno – Villa Emma/Nonantola (MO)
LE STELLE NELLA NOTTE IMMINENTE
libri in cammino per Nonantola, azione teatrale
ore 15.00 ritrovo in piazza Caduti Partigiani, davanti al Seminario, si chiede a ciascuno di portare con sé un libro da salvare
prenotazione obbligatoria a questo link oppure tel. 334 9553640
iscrizione al progetto 20€ una tantum (contributo per il kit) e per chi è già iscritto 5€ per tutte le tappe successive
La quinta tappa di nidi di ragno è parte del Convegno Libri in fuga, leggere e studiare mentre il mondo brucia. Italia, Europa (1939-45)
sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre 2019
organizzato da Fondazione Villa Emma, leggi qui il programma.
iscrizioni al convegno a questo link.
maggiori info: Fondazione Villa Emma
+39 059 547 195
segreteria@fondazionevillaemma.org
nidi di ragno
archiviozeta con il progetto META/nidi di ragno vi invita a percorrere alcuni sentieri della memoria della Regione Emilia-Romagna. Un viaggio autunnale in 8 tappe, da ottobre a dicembre 2019, una ricognizione topografica sul terrore, da fare a piedi, con lentezza; un viaggio poetico, storico, antropologico, educativo in compagnia di studiosi, intellettuali, artisti, testimoni che affondano le radici della loro ricerca e della loro esperienza nel vasto terreno dei conflitti e dei traumi.
I nostri nidi di ragno sono: Cerpiano, Monte Sole – Ca’ Berna – Boschi di Ciano – Villa Emma, Nonantola – Monumento alle partigiane di Villa Spada, Bologna – Monumento ai partigiani della Certosa, Bologna – Sabbiuno di Paderno.
Portiamo nello zaino un’antologia letteraria sulla Resistenza che ha per confini ideali l’ultimo libro di Pavese, La luna e i falò, e il primo di Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, ma che sconfina liberamente anche altrove.
Cerchiamo di stimolare una riflessione sull’educazione europea e sulla violenza che, durante il nazifascismo, si insinuò in una società indifferente, disposta all’odio e divenne oltraggio verso esseri umani, animali e natura.
Il progetto nidi di ragno prevede la consegna ad ogni partecipante di un kit di oggetti tra cui una custodia pensata per raccogliere le dispense di un libro in divenire ma anche piccoli oggetti nei boschi, lungo i sentieri, una foglia, un fiore, un sasso o un filo d’erba, una guida per attraversare sentieri di conoscenza.
La quinta tappa di nidi di ragno è domenica 1° dicembre a Nonantola (MO). È una tappa particolare perché per la prima volta raccontiamo una storia bella e a lieto fine, di accoglienza e solidarietà, perché coinvolge la comunità di Nonantola in una azione teatrale collettiva ed infine perché è parte del Convegno Internazionale Libri in fuga, leggere e studiare mentre il mondo brucia. Nelle giornate di sabato e domenica costelleremo con le nostre letture gli interventi del Convegno (a cui si può partecipare liberamente) per poi proseguire nel pomeriggio di domenica con una camminata alla ricerca dei luoghi-testimoni. Alle ore 15 partiamo dalla piazzetta davanti al seminario, andiamo verso l’ex stazione ferroviaria dove, nel pomeriggio del 17 luglio 1942, arrivò il treno con il primo gruppo dei bambini e ragazzi provenienti da Germania e Austria. Un trekking urbano per ripercorrere la storia dei 73 ragazzi ebrei salvati dalla comunità di Nonantola. Attraversiamo il luogo che li ospitò a lungo, Villa Emma, per poi tornare nel cuore del paese a scoprire i nascondigli che consentirono ai ragazzi di sfuggire alla cattura dopo l’8 settembre. Un cammino la cui trama è intessuta di parole e suoni: il racconto storico e le riflessioni sui libri salvati di Fausto Ciuffi e Elena Pirazzoli, le letture da Elsa Morante e Ray Bradbury di Gianluca Guidotti, Enrica Sangiovanni e Alfredo Puccetti, il trio Klezmer di Gianluca Fortini, Giovanni Tufano e Agostino Ciraci e le voci dell’Ensemble corale Villa Emma diretta da Stefano Moreali, con il coordinamento musicale di Patrizio Barontini. Poi, simbolicamente, proprio nella piazza della Liberazione, accenderemo un falò e salveremo insieme, ancora una volta, gli uomini/libro da tutti i roghi della storia, diventando stelle nella notte imminente che ci circonda.
Si chiede a ciascuno di portare con sé un libro da salvare. Il libro servirà nell’azione teatrale collettiva e sarà restituito al termine.
Si può partecipare solo al trekking urbano nella giornata di domenica 1 dicembre alle ore 15 ritrovo in piazza Caduti Partigiani, davanti al Seminario, occorre prenotare a questo link.
Oppure si può partecipare liberamente al Convegno nei giorni di sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, occorre iscriversi a questo link.
Nidi di ragno/Villa Emma
LE STELLE NELLA NOTTE IMMINENTE
Libri in cammino per Nonantola, azione teatrale
a cura di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni
con la partecipazione di
Fausto Ciuffi
Elena Pirazzoli
Patrizio Barontini
Elio e Antonia Guidotti
Alfredo Puccetti
Andrea Sangiovanni
Trio Klezmer (Gianluca Fortini, Giovanni Tufano, Agostino Ciraci)
Ensemble corale Villa Emma diretta da Stefano Moreali
Paolo Zoboli
Don Alberto Zironi
un ringraziamento particolare a
Parrocchia di San Michele Arcangelo di Nonantola
Associazione Ricreativa Culturale La Clessidra
Consulta del Volontariato
Associazione Aemilia. Storie di territori e comunità a.p.s.
Associazione Guide Autorizzate Nonantola
Associazione Anni in Fuga
foto di Franco Guardascione
ufficio stampa Sabrina Camonchia
Maggiori informazioni sulla storia di Fondazione Villa Emma
convegno internazionale
Libri in fuga, leggere e studiare mentre il mondo brucia – Italia, Europa (1939-45)
30 novembre – 1 dicembre 2019
Cinema-Teatro Troisi Viale Rimembranze 8 – Nonantola (MO)
Nel 2002, in una cantina di Modena vengono ritrovate due casse di legno contenenti 96 volumi, per la maggior parte in tedesco, editi nei primi decenni del Novecento. Grazie al timbro Delasem (Delegazione per l’assistenza agli emigranti ebrei) – Villa Emma è possibile stabilire una relazione tra quei libri e la storia dei ragazzi ebrei accolti e salvati a Nonantola tra il 1942 e il 1943. I volumi ritrovati, infatti, provengono da una vera e più ampia biblioteca, della quale si era persa traccia dal momento in cui, a ridosso dell’8 settembre 1943, il gruppo dei rifugiati a Villa Emma fu costretto ad abbandonare la residenza per procurarsi nascondigli in paese o in case contadine del circondario. Quei libri alimentavano sogni e pensieri di adolescenti e giovani; consentivano ore e ore di lettura, contribuendo ad allontanare ricorrenti preoccupazioni; supportavano le attività di studio, costituendo un elemento fondamentale per la formazione dei ragazzi, fatta di conoscenze culturali e di addestramento ai lavori agricoli e artigianali. Probabilmente, proprio nei giorni in cui venne abbandonata la villa, i fratelli Renato ed Ermes Borsari, giovani studenti del luogo, recuperarono diversi volumi dalla biblioteca nella residenza rimasta vuota. Raccontando al figlio quell’episodio, più volte Renato soleva ripetere che “era andato a Villa Emma con un carretto, di quelli che si spingono, e aveva portato a casa tutti i libri che aveva trovato”. Non ci è consentito ipotizzare che i libri ritrovati costituiscano una selezione rappresentativa di quelli raccolti nella “biblioteca” di Villa Emma, i cui scaffali dovettero misurarsi con le difficoltà di reperimento causate dalla guerra, come intuiamo dai titoli a nostra disposizione e da indicazioni contenute nelle memorie di alcuni protagonisti. Certi testi, portati attraverso l’Europa, provengono da biblioteche tedesche; altri furono probabilmente raccolti lungo il tragitto; altri ancora li procurò la Delasem. Tuttavia, essi restituiscono tratti precisi degli orizzonti culturali dei ragazzi e dell’orientamento delle loro guide, presentandoci al contempo importanti segni degli indirizzi editoriali del periodo (almeno per quanto concerne la scena tedesca). Dai titoli che ci sono pervenuti, emerge un quadro della cultura mitteleuropea tra gli anni Trenta e i primi Quaranta: un tuffo nel cuore del dibattito sociale, politico e culturale di quei tempi. Romanzi e saggi in cui vengono toccati temi tra i più vari: problematiche di tipo educativo, teorie del femminismo, dibattito su patria e nazione, desiderio di mettersi in viaggio verso la Palestina, relazione città/campagna, scenari di storia ebraica e tedesca; e poi romanzi di formazione, dizionari per imparare altre lingue, libri di preghiera. A colpirci sono anche le biografie degli autori, che spesso s’intrecciano con le scelte cruciali dettate dal periodo: c’è chi è costretto a nascondersi o a fuggire di fronte all’avanzare del nazismo e della guerra; chi invece aderisce al regime, per opportunismo o reale convinzione. E c’è chi – a differenza di ciò che accade ai loro giovani lettori – viene travolto e sommerso dagli eventi.
Sui 96 volumi al centro del Convegno è attualmente in corso un’operazione di restauro sostenuta dall’IBC Emilia-Romagna in accordo con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Emilia-Romagna.
Progettazione scientifica Fausto Ciuffi, Chiara Conterno, Eleonora Cussini, Elena Pirazzoli, Adachiara Zevi
Segreteria e organizzazione Benedetta Donati, Sara Ferrari
a questo link il programma completo
iscrizioni al convegno a questo link
Fondazione Villa Emma
+39 059 547 195
segreteria@fondazionevillaemma.org
info utili
prenotazione obbligatoria – iscrizione al progetto 20€ una tantum (contributo per il kit) e 5€ per le tappe successive
percorso:
ritrovo alle ore 15 in piazza Caduti Partigiani, davanti al Seminario, si chiede a ciascuno di portare con sé un libro da salvare
è previsto un trekking urbano della durata di circa 3 ore
l’evento si terrà anche in caso di pioggia, consigliamo un abbigliamento adeguato, con scarpe comode e protezioni per l’eventuale freddo e/o pioggia
kit – nidi di ragno
nidi di ragno è un progetto a tappe che prevede un contributo iniziale di 20€ per l’acquisto di un kit costituito da:
– uno zaino/borsa
– una mappa
– una scatola/libro
– una penna e una matita
– una borraccia
– materiali di approfondimento e di riflessione
ogni tappa di nidi di ragno prevede la consegna di nuovi materiali con un contributo di 5€, il kit iniziale si può acquistare in qualsiasi tappa completo degli arretrati