Nidi di ragno 3 - Modena
progetto META
sabato 5 novembre 2022 ore 15 - Piazza della Ghirlandina, Modena
archiviozeta
progetto META MemoryEducationTheatreAction
sabato 5 novembre ore 15
ritrovo alle ore 14.30 davanti alla torre Ghirlandina a Modena
durata 3 ore circa
L’evento è anche all’aperto e itinerante e si terrà anche in caso di pioggia
Verrà fatto un percorso adatto a tutti.
iscrizione al progetto e acquisto del libro scatola nidi di ragno 15€ (una tantum)
partecipazione alla singola tappa gratuita
sabato 5 novembre 2022 ore 15
nidi di ragno – Modena
Decontaminare la memoria
in collaborazione con Istituto Storico Modena, Fondazione Villa Emma, Festival Periferico, Fondazione Villa Emma, Biblioteca Estense
a cura di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni
con la partecipazione di Alberto Cavaglion, Fausto Ciuffi, Metella Montanari, Matteo Al Kalak
clarinetto Gianluca Fortini
nidi di ragno 3 parte sabato 5 novembre alle 15 da Modena (ritrovo alle 14.30 sotto la Torre Ghirlandina). Ci troviamo ai piedi della Ghirlandina – simbolo della città di Modena – Al tvajol ed Furmajin (al cosiddetto tovagliolo del Formaggino) il luogo esatto dove, il 27 novembre 1938, si lasciò cadere, con un atto estremo e provocatorio, per protestare contro le leggi razziste antiebraiche, l’editore Angelo Fortunato Formiggini. Inizia così un viaggio a ritroso nel lavoro e nelle opere di questo grande intellettuale ebreo modenese grazie ai racconti obliqui di Alberto Cavaglion (autore del bellissimo Decontaminare le memorie, Luoghi, libri, sogni, add editore, Torino 2021) e alla lettura del geniale testamento di Formiggini. Guidati da Metella Montanari dell’Istituto Storico di Modena ha inizio un pellegrinaggio alla ricerca di segni negli edifici, nelle lapidi e nei muri della città. Un salto spazio-temporale, un viaggio particolarmente affascinante, ricco di spunti, assonanze, cortocircuiti, cui danno il loro prezioso contributo Fausto Ciuffi (Fondazione Villa Emma, Nonantola) che a partire da Andrea Zanzotto rifletterà sui luoghi implciti e lo storico Matteo Al Kalak che ci apre le porte dell’Archivio Formiggini alle Gallerie Estensi. Accompagnati dal clarinetto di Gianluca Fortini nella partitura di Patrizio Barontini, intrisa di risate antieroiche, entriamo nella magica Biblioteca Estense e avvolti dal tempo e dalle pareti di libri, insieme ad Alberto Cavaglion, tentiamo di decontaminare la memoria con le parole di Alberto Savinio e di volare in nuovi cieli con Gli aquiloni di Romain Gary.