Le parole sono pietre
24 giugno 2017 ore 14 - Strada romana/Flaminia militare - Passo della Futa
Membra e parole antiche.
Tu tremi nell’estate.
Un acceso silenzio
brucerà la campagna
come i falò la sera
Cesare Pavese
evento organizzato da Lagolandia
Una costellazione di parole sulla Flaminia Militare fino al Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa
Nel corso della camminata del 24 giugno 2017 archivio zeta (Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti) propone una costellazione di letture itineranti tratte da tre autori che hanno segnato profondamente il nostro percorso artistico, Eschilo, Sofocle e Cesare Pavese: di Eschilo leggeremo alcune parti tratte da I Persiani, tragedia dei vinti, degli altri, dello scontro di civiltà e Sette contro Tebe, la tragedia dei fratelli, del potere, della guerra civile; di Sofocle leggeremo da Antigone la tragedia della disobbedienza, della sepoltura e delle leggi non scritte; infine di Cesare Pavese leggeremo brani del poema La terra e la morte. Questa drammaturgia fu la base della nostra prima trilogia tragica parte del Progetto Linea Gotica che segnò la nostra presenza al Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa a partire dal 2003: ovvero archetipi fondanti della poesia tragica, il primo segno della necessità del teatro nella civiltà occidentale.
Con grande emozione ne riproponiamo alcuni frammenti nel corso di questa passeggiata sulla strada romana fino al Cimitero della Futa: sarà quindi un viaggio nella storia, nella memoria e nel mito attraverso antiche parole ferite, un modo per riannodare i fili, cogliere le assonanze, assaporare la forza e il rigore della parola messa a nudo, scagliata nella natura, immessa nell’armonia e nell’equilibrio della scena.